Stefano Lorenzetto, giornalista veronese di chiara fama, cofondatore del quotidiano nazionale “La Verità”, l’unico in edicola a 1 euro, ha intrattenuto ed affascinato i trecento liceali radunati in aula magna giovedì 26 gennaio scorso, per oltre due ore. Incalzato fin dall’inizio dal Presidente della Giunta Provinciale degli Studenti, il nostro Edoardo Poli, di quarta liceo scientifico, e successivamente da Pietro Picogna, di seconda liceo classico, da Andrea Cussolotto, di quarta liceo scientifico, e da altri ancora, il Lorenzetto ha raccontato ai giovani di quanto sia difficile scovare la verità tra le righe dei giornali, soprattutto perchè chi vi scrive deve rispondere ad un Editore proprietario il quale ha spesso interessi particolari in alcuni o in molti ambiti. Lorenzetto e Maurizio Belpietro hanno voluto fondare un giornale, per l’appunto, senza un Editore. Particolarmente toccante per tutti il momento in cui Lorenzetto si è fermato, commosso con le lacrime agli occhi, dopo aver raccontato la storia vera di uno dei suoi tipi speciali, cui ha dedicato le famose Interviste a tutta pagina sul Giornale per oltre vent’anni: “mi capita sempre – ha detto – di commuovermi perchè ogni persona è speciale, soprattutto quelle che non finiscono mai sui giornali”. Splendido e accorato il messaggio che ha lanciato alla giovane assemblea dopo aver illustrato la crisi antropologica in cui versa la società mondiale: “Ringraziate i vostri genitori che vi hanno iscritto in una Scuola come questa che crede in Dio! La causa di tutti i mali di cui sentite parlare sui giornali è proprio la visione materialista della vita. Una Scuola che crede in Dio ha già il valore aggiunto necessario per educare.”
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Febbraio